Tag: conciliazione

Il diritto all’organizzazione del tempo come strumento di parità

È ormai un dato acquisito che l’organizzazione del tempo di lavoro ha un forte impatto sull’equilibrio tra vita personale e vita professionale e, di conseguenza, sulla parità di genere. Diverse ricerche hanno dimostrato che una cultura dell’orario di lavoro prolungato e rigido (cioè non adattabile alle esigenze del lavoratore), in quanto costruita sul prototipo di lavoratore uomo e, quindi, gender blind, porta a rafforzare le diseguaglianze di genere già esistenti. Per questa ra-gione, la recente direttiva 1158/2019 ha indicato le modalità di lavoro flessibili – che includono il diritto di chiedere orari di lavoro flessibili per adattare l’organizzazione della vita professionale – quale valido strumento per ridurre la percentuale di lavoro domestico non retribuito svolto dalle donne in maniera da garantire una più equa distribuzione del lavoro riproduttivo e produttivo.
It is now widely known that working time regulation has a strong impact on work-life balance and, consequently, on gender equality. Several studies have demonstrated that long and in-flexible working hours, as being both not adaptable to personal needs and built on male proto-types, and so gender blind, bring to a strengthening of the existing gender inequalities. For this reason, the recent directive 1158/2019 recommends flexible working arrangements – including the possibility for workers to adjust their working patterns – as an effective tool to reduce the share of unpaid family work undertaken by women and to guarantee a more equal distribution of reproductive and productive work between men and women.

Cura, lavoro, demografia e welfare in Italia

Il tema della cura deve essere posto al centro di un ripensamento del sistema di welfare che valorizzi una visione integrale della persona, del suo benessere soggettivo e relazionale, del sostegno alle scelte desiderate che impegnano verso il futuro e generano valore comune.
The care issue must be placed at the centre of a rethink of the welfare system that values an integral vision of the person, of his or her relational well-being, of the support for the desired choices that commit to the future and generate common value.

Smartworking? Una teorizzazione del doppio carico di lavoro

Lo smartworking, utilizzato dal Governo come strumento di conciliazione, alla luce dei dati mette in discussione alcuni obiettivi della dir. n. 2019/1168, non ancora recepita. Il pericolo è una teorizzazione del doppio carico di lavoro che aumenta la disparità di genere.
Smartworking has been invoked by the Government as a work-life balance instrument during the pandemics. However, evidence questions some of the objectives of the EC dir. n. 2019/1168, not yet in force. There is a risk to instate a “theory of double workload”, which would increase gender disparity.